Tango: come invitare con mirada e cabeceo

Tango: come invitare con mirada e cabeceo

Durante una serata di Tango Argentino, meglio invitare con la modalità mirada e cabeceo per evitare bruschi rifiuti.

Chi balla tango da qualche anno, ha sperimentato sulla propria pelle, quanto sia opportuno, l’uso in Milonga della mirada e del cabeceo.

Più difficile invece per chi è ancora ai primi passi, balla tango da poco e inizia a partecipare alle prime Milonghe.

Per questi, la mirada ed il cabeceo, possono rappresentare un qualcosa di complicato da mettere in pratica.

Cos’è la modalità di invito con mirada e cabeceo nel tango

Nel Tango Argentino, tra i vari codici di come ci si dovrebbe comportare in Milonga, c’è anche quello che riguarda l’invito.

Qual è per la donna il miglior modo di invitare un uomo a ballare e per l’uomo il modo migliore di invitare una donna?

La risposta non ammette smentite, la mirada e il cabeceo, sono due gesti che consentono a tutti di invitare con discrezione, di accettare e di rifiutare.

Gli aspetti più interessanti della modalità di invito nel Tango con mirada e cabeceo, sono a mio parere proprio quelli legali all’accettazione e al rifiuto.

Vedremo tra poco, perché accettazione e rifiuto sono due aspetti molto interessanti di un invito con mirada e cabeceo.

Come si effettua la mirada ed il cabeceo

Niente di più semplice, naturale e, se vogliamo dirla proprio tutta, spontaneo.

Nelle Scuole di Tango Argentino, una parte dell’insegnamento riguarda proprio i codici della Milonga.

Mirada.

La mirada, lo dice la parola stessa, è l’atto di lanciare un’occhiata, più o meno intensa verso la persona con cui si vorrebbe ballare.

Lo sguardo di una mirada deve essere diretto negli occhi e rimanere fermo alcuni secondi evitando però l’effetto “fissante”.

Non si deve cioè, fissare la persona dopo averne incrociato lo sguardo per non diventare invasivi e anche inopportuni.

Meglio una fugace “puntata” ripetuta a distanza di tempo più volte durante la Milonga rispetto ad una sola mirada prolungata senza essere corrisposti.

Cabeceo.

Il cabeceo è quel movimento di assenso appena appena accennato con il capo. Il cabeceo è il segno che la persona verso cui si era rivolta la mirada, ha accettato l’invito.

Accettazione e rifiuto della mirada

Ad una mirada ricevuta, si può rispondere accettando con il cabeceo, con un sorriso o semplicemente alzandosi e andando verso chi ha invitato.

Una mirada non può essere rifiutata platealmente con un gesto o con delle parole.

Se ad una mirada si risponde con un cenno di rifiuto, si commette una scorrettezza che potrebbe offendere l’altra persona.

Mirada e cabeceo, si usano proprio per evitare inviti invadenti e rifiuti plateali.

Il codice della mirada contempla ovviamente che questa venga disattesa ma il metodo per farlo è solo uno:

  • Non ricambiare lo sguardo ricevuto e non fare nessun cenno con nessuna parte del corpo. Per rifiutare una mirada, si volge semplicemente e con molta naturalezza, lo sguardo altrove.

Invito sociale nel Tango espone a rifiuti palesi

Un altro modo di invitare, usato indifferentemente da uomini e donne in alcuni tipi di Milonga, è il cosiddetto invito sociale.

L’invito sociale è spesso deriso da chi sostiene a spada tratta che l’uso di mirada e cabeceo sia imprescindibile nel tango.

In verità, vedremo tra poco, come questo tipo di invito, esponga sia l’uomo che la donna a rifiuti anche verbali a dir poco imbarazzanti.

Cos’è l’invito sociale nel Tango

Siamo d’accordo nel definire il tango un ballo sociale ma questo non ha nulla a che fare con l’invito al ballo con determinate modalità.

Chi pratica l’invito sociale solitamente si pone di fronte alla persona che vuol invitare porgendo la mano a cucchiaio o con un accenno di inchino. I più audaci, si avventurano perfino in inviti verbali.

E’ ovvio che a questo tipo di invito, non si può rispondere che con una modalità che corrisponda al linguaggio della richiesta. Si accetta alzandosi e ballando, si rifiuta rimanendo seduti e declinando l’invito o a voce o con un gesto. Non proprio il massimo prendersi un due di picche davanti a tutti, niente di grave per carità ma si potrebbe evitare.

Conclusione

L’eleganza del tango durante una Milonga, può essere anche accettare un invito fatto con una discreta ma decisa mirada.

Incrociare il nostro sguardo con gente anche sconosciuta, è un gesto che facciamo tutti i giorni, farlo in Milonga è ancora più semplice.

Abituarsi a praticare la mirada ed il cabeceo può solo che fare bene e migliorare il rapporto con tutti all’interno del mondo del tango.

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